Canti della Via Crucis e
della Settimana Santa

Canti tradizionali

Evviva la Croce

Il testo è tratto da libretto pubblicato nel 1754.

Gesù mio, con dure funi

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L’autore del testo è Sant’Alfonso Maria de Liguori databile, quindi, nella prima metà del XVIII secolo. Quello qui pubblicato è tratto da libretto dato alle stampe nel 1758.

O fieri flagelli

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Anche l’autore di questo testo è Sant’Alfonso Maria de Liguori e risale, quindi, alla prima metà del XVIII secolo. Pubblichiamo la versione ricavata da un libretto stampato nel 1758.

Stava Maria dolente

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Da una pubblicazione del 1821. Il testo è attribuito a Evasio Leone (1765-1847) su parafrasi dello Stabat Mater di Iacopone da Todi (XIII secolo). La  musica viene attribuita al compositore veneziano Antonio Lotti (1667-1740), ma gli anni in cui sono vissuti i due autori non sono compatibili.

Mio barbaro cuor

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L’autore di questo canto è ignoto. Lo troviamo pubblicato per la prima volta in un libretto stampato nel 1844, che è quello qui riportato. Il libretto raccoglie diverse “canzoncine spirituali” e il canto si trova sotto il titolo “La confusione di un peccatore, innanzi a Gesù Crocifisso”.

Ai tuoi piedi

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Il testo di questo canto viene attribuito ad un non precisato sacerdote Birilli, seguace di Sant’Alfonso Maria de Liguori. Siamo, dunque, nel XVIII-XIX secolo. Quello qui pubblicato proviene da un libretto stampato nel 1857.